L’ Amarone di Monte dei ragni è un vino complesso, ricco e imponente, vinificato e maturato pe oltre 36 mesi in botte grande. Al naso è concentrato e profondo, con note di mora, prugna ed erbe balsamiche in evidenza. Il sorso è morbido e robusto, di notevole sapidità e lunghissima persistenza. Vino fatto come una volta con metodi artigianali.
Denominazione: Amarone della valpolicella DOCG
Vitigni: Corvina 50%, Rondinella 25%, Corvinone 20%, Molinara 5%
Regione: Veneto (Italia)
Gradazione: 16%
Formato: Bottiglia 75 cl
Vigneti: In località Marega nel comune di Fumane, tra i 220 e i 430 metri di altitudine, su terreno calcareo ricco di scheletro
Vinificazione: appassimento naturale in fruttaio per 5 mesi e lunga fermentazione in nuovi tonneau
Affinamento: Almeno 36 mesi in tonneau
Filosofia produttiva: Artiginali, Lieviti indigeni
La piccola cantina Monte dei ragni nasce dalla lunga tradizione vinicola della famiglia ragno, attiva da 5 generazioni, e dalla capacità di Zeno Zignoli di fare di una piccola produzione vinicola artigianale un’autentica perla della Valpolicella. Oggi Monte dei ragni è diventato un nome di culto per gli appassionati e per chiunque sia alla ricerca di vini che siano espressione del territorio, della natura e del tempo senza scendere a compromessi con le logiche di mercato e con le pratiche convenzionali.
Monte dei Ragni prende il nome dall’ indicazione apparsa su un catasto storico ottocentesco, che così definisce una piccola porzione di terra situata su un crinale del comune Fumane, nel cuore della Valpolicella Classica. Si tratta di soli 8 ettari di terreno, di cui solo poco più di 2 sono piantati a vite. Zeno Zignoli li coltiva con determinazione e profondo amore per il territorio evitando ogni intervento chimico di sintesi e conservando la biodiversità del territorio: ulivi, cereali, alberi da frutto e ortaggi crescono tra le vigne. ‘ Anche se non producono una bottiglia di vino avrò sempre da vivere grazie agli animali, gli ortaggi e gli alberi di frutta sparsi in mazzo ai filari’ afferma Zeno, che nel lavoro agricolo si serve di un cavallo e oppone alla pratica del diserbo, da lui considerata deprecabile, la ‘cura dell’erba’, che prevede sovesci costituiti da più di 36 specie diverse.
I vini della cantina Monte dei Ragni sono prodotti in piccolissime quantità e manifestano una qualità, territorialità ed espressività che lasciano senza parole. Per Zeno solo la coltura della terra e la cultura rendono libero un uomo e i suoi vini sono il frutto di una filosofia di vita che in primo luogo mira a preservare l’integrità, l’equilibrio e la bellezza del territorio: ‘il vino lo devi meritare e non lo puoi meritare se la tua azienda è fuori equilibrio’.